I focus group sono dei gruppi di soci SIT che si occupano di una particolare branca della medicina e della telemedicina ad essa applicata. E’ composta principalmente da professionisti che hanno già una buona esperienza in un particolare settore e che conoscono metodiche, strumenti, dispositivi, norme.
La Telemedicina si sta diffondendo nella pratica Medica in vari settori. Le Neuroscienze potrebbero trarre notevole vantaggio da questa modalità di lavoro ma, attualmente, esistono difficoltà oggettive soprattutto di carattere normativo-amministrativo che ne ostacolano l’applicazione. Il Focus Group sulla Telemedicina nelle Neuroscienze si avvale del gruppo di studio intersocietario SIT – SINC (Società Italiana di Neurofisiologia Clinica) e si pone i seguenti obiettivi:
Work in progress
Work in progress
La pediatria è uno dei campi in cui la telemedicina è ampiamente applicabile in varie branche della
specializzazione. L’uso della consulenza pediatrica a distanza e del telemonitoraggio è, infatti, destinato ad un impiego sempre più frequente per la migliore interazione dei dispositivi medici elettronici, la minore invasività, la possibilità di raccolta ed invio dei dati in tempo reale.
Dobbiamo tener conto che, trattandosi di minore, il rapporto è sempre mediato dall’adulto (genitore/tutore), ma il punto di forza per l’applicazione della telemedicina è che bambini e adolescenti hanno oggi maggiore familiarità con i sistemi informatici.
Tutto questo si traduce in una maggiore flessibilità nelle modalità di erogazione delle prestazioni con la finalità di portare all’attivazione di singoli servizi di gestione remota di condizioni specifiche in grado di ridurre peso e costi diretti e indiretti in molte situazioni patologiche, acute o croniche, livellando alle esigenze del bambino il rapporto medico-paziente.
Il gruppo di studio ha le seguenti principali finalità:
1) Creazione di un sistema di comunicazione medica a misura di bambino
2) Creazione di reti di comunicazione, monitoraggio e teleconsulenza tra centri specialistici, centri non specialistici, pazienti pediatrici isolati, per la tutela del benessere e miglioramento della salute del bambino
3) Stesura di protocolli di monitoraggio di patologie croniche, dei follow-up, anche con supporto alla terapia domiciliare
4) Verifica di appropriatezza della telemedicina in varie situazioni specifiche, anche con attenzione ad ambienti consoni all’incontro in teleconferenza da entrambi i lati della comunicazione
5) Garanzia di standard di sicurezza dei dispositivi mobili analoghi a quelli fissi, per la raccolta e la trasmissione dei dati
6) Osservanza delle leggi nazionali o internazionali sulla privacy da entrambi i lati della comunicazione (necessità del consenso dal genitore o rappresentate legale che deve essere presente per le procedure mediche erogate in telemedicina; considerare l’età del minore per consenso “aggiuntivo”, ecc).
Work in progress
Il focus group ha lo scopo di rilevare informazioni in contesto multidisciplinare relativamente alle pratiche e agli utilizzi della comunicazione digitale in ambito educativo e psicologico con la finalità di promuovere conoscenze e ricerche nel settore.
Il team è costituito da psicologi, psicoterapeuti, educatori professionali, avvocati, antropologi, esperti in bioetica, in quanto, parlando di telemedicina, non si può prescindere dal coinvolgimento di figure non strettamente mediche che tuttavia hanno un ruolo sostanziale nella presa in carico del paziente.
Nonostante il contesto interdisciplinare, l’opinione condivisa è che lo sviluppo della comunicazione digitale stia coinvolgendo tutti i settori professionali, inclusi medicina, psicologia ed educazione. Il coinvolgimento non è unilaterale ma riguarda professionisti e fruitori in tutte le direzioni. Di fatto, ci troviamo di fronte ad un cambiamento di paradigma della comunicazione con le relative implicazioni pratiche, valoriali ed etiche.
Il focus group ha lo scopo di rilevare e catalogare le esperienze di telemedicina nel territorio nazionale. Questo lavoro permette di avere una descrizione della tipologia, delle qualità, del numero di pazienti trattati, del territorio, del valore economico, e tanti altri dati sulle principali applicazioni reali della telemedicina, pubbliche e private. La conoscenza di esperienze di telemedicina esistenti serve per verificare se esistono già soluzioni a problemi vecchi e nuovi, scoprire se esistono best practice che hanno prodotto risultati tangibili ed evitare di sprecare risorse su strade già percorse e che hanno dato risultati, siano essi positivi o negativi. Contatti: censimento@sitelemed.it