La telemedicina è a un punto di svolta; la società e l’economia, provate dalla pandemia e dai conflitti in essere, sono a un punto di svolta. Questa situazione, grave per le ripercussioni sulla salute e sul benessere degli Uomini, porta con sé anche una opportunità: utilizzare l’innovazione scientifica e tecnologica, e
in particolare le ICT (Information and Communication Technologies), per facilitare e rendere sicure le scelte, tanto per la società quanto per le imprese. Lo scenario internazionale è critico, e pare poter colpire tutto e tutti, ma assieme ci sono stati dati strumenti per migliorarlo e per risolvere larga parte dei problemi emergenti.
In questo spirito si muove il primo evento internazionale che raggruppa Imprese, Società Scientifiche e Istituzioni, promosso dalla SIT: vogliamo chiamare Donne e Uomini di buona volontà a condividere i più recenti progressi della scienza, con la finalità di proporre subito azioni coordinate ed efficaci, fondate sulle evidenze sperimentali, sul metodo e sui principi della logica e dell’etica.
Si deve creare un nuovo sistema, inteso non solo come comunità di intenti tesa a raggiungere uno scopo condiviso, ma come metodo di lavoro, fondato sulla coproduzione e sul coinvolgimento ab initio di tutte le forze in campo, a partire dal censimento dei bisogni di salute, anche grazie alle Società del Terzo Settore e alle Comunità fino a coinvolgere tutti gli esperti di eccellenza presenti nel mondo produttivo e in quello della ricerca.
Lo scenario di questa azione non può che essere Europeo e Internazionale. Non solo per l’emergenza pandemica, che non ha confini, o per le caratteristiche stesse della scienza, che è sempre dialetticamente inclusiva e possibilmente corale…. ma perché il momento di muoversi è oggi, -e non è detto che ce ne
venga concesso un altro. Quindi è necessario potenziare tutte le aree di sviluppo e d’azione, intra-europee e inter-nazionali, attraverso il coordinamento della ricerca (fondamentale, R&D, industriale, ecc.) con l’innovazione tecnologica, nel mondo reale e in tempo reale, cosa che la telemedicina oggi consente.
La telemedicina infatti, che fruisce di tutte le tecnologie e le innovazioni, e tocca il bene più prezioso per ogni uomo e per la società, farà da apripista per i nuovi modelli organizzativi della sanità nella società del prossimo futuro.
La razionalizzazione delle forze in campo, il rispetto delle aspettative dei pazienti e dei cittadini, e la tutela dei legittimi interessi delle imprese, rappresentano altrettante condizioni indispensabili per procedere in questa direzione. Per questa stessa ragione, pur a fronte di una vision che deve essere proiettata sul futuro e sulla next generation, è necessario, in questo momento di criticità, disegnare, costruire e mettere a terra progetti immediatamente utili al cittadino e alle imprese. Passo dopo passo, ma avendo chiaro in mente il disegno degli sviluppi futuri.
Il congresso internazionale offrirà proposte operative e scalabili in questa direzione e cercherà i punti di convergenza a livello nazionale ed europeo per creare sistemi utili all’uomo, la cui efficacia sia misurabile, scalabile e implementabile nel tempo.
La letteratura scientifica ci dice che si può fare, dunque facciamolo!
Prof. Antonio Vittorino Gaddi