Pubblichiamo una recente delibera dell’Azienda ospedaliera universitaria S. Maria di Terni, avente per argomento la Telemedicina applicata al teleconsulto ed alla telerefertazione di esami elettroencefalografici.
Questa è la prima delibera a livello nazionale, in cui un’azienda pubblica recepisce sia le linee di indirizzo nazionali sulla Teleneurofisiologia clinica (Stipa G, Gabbrielli F, Rabbito C, Di Lazzaro V, Amantini A, Grippo A, Carrai R, Pasqui R, Barloscio D, Olivi D, Lori S, Telemedicine Working Group. “The Italian technical/administrative recommendations for telemedicine in clinical neurophysiology” Neurol Sci. 2021; 42(5): 1923–1931) sia il Rapporto ISTISAN (23/1 dell’Istituto Superiore di Sanità – Documento di
Consensus nazionale sulla telemedicina per la neurofisiologia clinica, a cura di F.
Gabbrielli, S. Lori, V. Di Lazzaro, R. Eleopra, G. Stipa).
L’importanza di questa delibera è determinante anche perché, per la prima volta, si regolamenta a livello ospedaliero pubblico la reperibilità del medico in telemedicina, non più in via sperimentale e perlopiù gratuita, eventualmente rinnovabile di anno in anno, ma remunerata ed in via permanente e routinaria.
La Neurofisiologia clinica è la prima branca medica ad avere raggiunto questo traguardo e la presente delibera può essere di aiuto a tutti quei colleghi neurologi e/o neurofisiologi clinici che desiderano beneficiare della Telemedicina nella propria pratica clinica, in altri ospedali.
A nome e per conto del Consiglio Direttivo della Societa’ Italiana di Telemedicina